Gentili Lettori e Lettrici,

Nel contesto dell’attuale scenario sociosanitario, dove il benessere individuale assume un ruolo sempre più centrale di cura, è di fondamentale importanza concentrarsi su strategie di prevenzione e di cura che siano non solo efficaci, ma anche sicure, soprattutto quando si parla di bambino. In particolare, la vitamina C e lo zinco emergono come protagonisti indiscussi nel campo della nutrizione integrativa per un corretto mantenimento dello stato di salute (1,2). È da tempo riconosciuto il loro significativo potenziale nel contrastare il raffreddore comune e le infezioni virali delle alte vie respiratorie (1–3), patologie frequenti che continuano a rappresentare un grave onere per la società, sia in termini di disagio individuale che di perdite economiche. Malgrado questi due micronutrienti risultino essenziali per il benessere immunitario del nostro organismo, la loro assunzione, tuttavia, risulta spesso inadeguata, soprattutto in età pediatrica (2).

 

Il ruolo cruciale della vitamina C e dello zinco
La vitamina C, o acido ascorbico, e lo zinco rivestono ruoli cruciali nell’alimentazione umana e nel supporto del sistema immunitario, contribuendo, in modo significativo, al mantenimento della salute (1-4).

La vitamina C è coinvolta nella biosintesi del collagene, della carnitina e dei neurotrasmettitori, fungendo da potente antiossidante, che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi generati sia dal normale metabolismo sia dall’esposizione a tossine e inquinanti. Una carenza lieve di vitamina C si manifesta con sintomi quali affaticamento, mancanza di benessere e scarsa concentrazione, mentre una carenza grave può portare allo scorbuto, una malattia potenzialmente letale (1,2).

Lo zinco, d’altro canto, è un componente essenziale di oltre 1.000 fattori di trascrizione e più di 300 metallo-enzimi, che gioca un ruolo chiave nella differenziazione e proliferazione cellulare. La sua carenza può avere, dunque, effetti significativi su quasi tutti i componenti del sistema immunitario (2,4), aumentando la suscettibilità alle numerose “sfide” infettive che l’ambiente, soprattutto scolastico, propone al sistema immunitario dei bambini.

 

Evidenze scientifiche sull’effetto di vitamina C e zinco
Gli studi sull’efficacia della somministrazione separata di vitamina C o zinco contro il raffreddore comune hanno posto le basi per ricerche più approfondite sull’effetto combinato di questi micronutrienti. Una recente review sistematica che ha incluso 28 studi sullo zinco e 14 sulla vitamina C suggerisce un ruolo positivo nella prevenzione e nel trattamento del raffreddore comune (5). In particolare, l’integrazione regolare e giornaliera di 1–2 gr di vitamina C ridurrebbe la durata del raffreddore dell’8% negli adulti e del 14% nei bambini mentre quella di zinco, invece, del 33% (sebbene la composizione e il dosaggio ottimali siano ancora da chiarire). I risultati positivi sullo zinco sono riportati anche da una seconda revisione sistematica con metanalisi, che indica una riduzione media di 2,25 giorni (95% IC: −3.39, −1.12) nella durata del raffreddore e, in particolare, la capacità di prevenire e fino al 53% degli episodi di raffreddore se somministrato a bambini sani di età inferiore ai 10 anni (6).

 

Conclusioni e prospettive future
Alla luce dell’importante onere rappresentato dal raffreddore comune, nonché dei limitati trattamenti disponibili, l’integrazione con vitamina C e zinco si propone come una misura efficace e sicura per mitigare i sintomi di questa patologia virale (1–6). Questi risultati, benché sottolineino la necessità di ulteriori ricerche per confermare i benefici osservati, evidenziano il ruolo centrale che la vitamina C e lo zinco svolgono nel mantenimento della salute generale e nel supporto del sistema immunitario.

L’integrazione del Resveratrolo (un polifenolo naturale, che ha mostrato potenzialità nell’aumento delle difese immunitarie e nella modulazione della risposta antivirale) (7) con questi elementi si rivela non solo promettente per la prevenzione e il trattamento del raffreddore comune, ma segnala anche un approccio proattivo verso il rafforzamento delle nostre difese naturali, suggerendo un possibile ruolo benefico nel ridurre la frequenza e la severità delle infezioni virali ricorrenti. La comprensione della potenziale sinergia tra azione del resveratrolo in associazione con la vitamina C e lo zinco nel contesto immunitario, insieme ai risultati incoraggianti degli studi clinici, ci spinge a considerare seriamente queste integrazioni come parte della routine di benessere del bambino, specialmente in periodi di maggiore vulnerabilità a infezioni respiratorie, come il periodo scolastico.

Riconoscendo il continuo bisogno di ricerca approfondita per confermare e ampliare le nostre conoscenze su questi nutrienti essenziali, resta evidente l’importanza di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano. Tuttavia, l’aggiunta mirata di supplementi di vitamina C e zinco, associata all’azione “antivirale e antiossidante del resveratrolo” potrebbe offrire un elemento prezioso di protezione e benessere per i nostri bambini (1–3, 7).

Con l’impegno di mantenervi informati sulle ultime novità e ricerche nel campo della salute e del benessere, ci auguriamo che queste informazioni vi siano di ispirazione e aiuto nel contribuire al perseguimento di una vita più sana e soddisfacente per i vostri piccoli pazienti.

 

Per approfondire:

  1. Carr AC, Frei B. Toward a new recommended dietary allowance for vitamin C based on antioxidant and health effects in humans. Am J Clin Nutr. 1999 Jun;69(6):1086-107.
  2. Maggini S, Wenzlaff S, Hornig D. Essential role of vitamin C and zinc in child immunity and health. J Int Med Res. 2010 Mar-Apr;38(2):386-414.
  3. Wintergerst ES, Maggini S, Hornig DH. Immune-enhancing role of vitamin C and zinc and effect on clinical conditions. Ann Nutr Metab. 2006;50(2):85-94.
  4. Stefanidou M, Maravelias C, Dona A, Spiliopoulou C. Zinc: a multipurpose trace element. Arch Toxicol. 2006 Jan;80(1):1-9.
  5. Rondanelli M, Miccono A, Lamburghini S, Avanzato I, Riva A, Allegrini P, Faliva MA, Peroni G, Nichetti M, Perna S. Self-Care for Common Colds: The Pivotal Role of Vitamin D, Vitamin C, Zinc, and Echinacea in Three Main Immune Interactive Clusters (Physical Barriers, Innate and Adaptive Immunity) Involved during an Episode of Common Colds-Practical Advice on Dosages and on the Time to Take These Nutrients/Botanicals in order to Prevent or Treat Common Colds. Evid Based Complement Alternat Med. 2018 Apr 29;2018:5813095.
  6. Wang MX, Win SS, Pang J. Zinc Supplementation Reduces Common Cold Duration among Healthy Adults: A Systematic Review of Randomized Controlled Trials with Micronutrients Supplementation. Am J Trop Med Hyg. 2020 Jul;103(1):86-99.
  7. Zhu XD, Lei XP, Dong WB. Resveratrol as a potential therapeutic drug for respiratory system diseases. Drug Des Devel Ther. 2017 Dec 15;11:3591-3598.

Gentili Lettori e Lettrici,

Nel contesto dell’attuale scenario sociosanitario, dove il benessere individuale assume un ruolo sempre più centrale di cura, è di fondamentale importanza concentrarsi su strategie di prevenzione e di cura che siano non solo efficaci, ma anche sicure, soprattutto quando si parla di bambino. In particolare, la vitamina C e lo zinco emergono come protagonisti indiscussi nel campo della nutrizione integrativa per un corretto mantenimento dello stato di salute (1,2). È da tempo riconosciuto il loro significativo potenziale nel contrastare il raffreddore comune e le infezioni virali delle alte vie respiratorie (1–3), patologie frequenti che continuano a rappresentare un grave onere per la società, sia in termini di disagio individuale che di perdite economiche. Malgrado questi due micronutrienti risultino essenziali per il benessere immunitario del nostro organismo, la loro assunzione, tuttavia, risulta spesso inadeguata, soprattutto in età pediatrica (2).

 

Il ruolo cruciale della vitamina C e dello zinco
La vitamina C, o acido ascorbico, e lo zinco rivestono ruoli cruciali nell’alimentazione umana e nel supporto del sistema immunitario, contribuendo, in modo significativo, al mantenimento della salute (1-4).

La vitamina C è coinvolta nella biosintesi del collagene, della carnitina e dei neurotrasmettitori, fungendo da potente antiossidante, che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi generati sia dal normale metabolismo sia dall’esposizione a tossine e inquinanti. Una carenza lieve di vitamina C si manifesta con sintomi quali affaticamento, mancanza di benessere e scarsa concentrazione, mentre una carenza grave può portare allo scorbuto, una malattia potenzialmente letale (1,2).

Lo zinco, d’altro canto, è un componente essenziale di oltre 1.000 fattori di trascrizione e più di 300 metallo-enzimi, che gioca un ruolo chiave nella differenziazione e proliferazione cellulare. La sua carenza può avere, dunque, effetti significativi su quasi tutti i componenti del sistema immunitario (2,4), aumentando la suscettibilità alle numerose “sfide” infettive che l’ambiente, soprattutto scolastico, propone al sistema immunitario dei bambini.

 

Evidenze scientifiche sull’effetto di vitamina C e zinco
Gli studi sull’efficacia della somministrazione separata di vitamina C o zinco contro il raffreddore comune hanno posto le basi per ricerche più approfondite sull’effetto combinato di questi micronutrienti. Una recente review sistematica che ha incluso 28 studi sullo zinco e 14 sulla vitamina C suggerisce un ruolo positivo nella prevenzione e nel trattamento del raffreddore comune (5). In particolare, l’integrazione regolare e giornaliera di 1–2 gr di vitamina C ridurrebbe la durata del raffreddore dell’8% negli adulti e del 14% nei bambini mentre quella di zinco, invece, del 33% (sebbene la composizione e il dosaggio ottimali siano ancora da chiarire). I risultati positivi sullo zinco sono riportati anche da una seconda revisione sistematica con metanalisi, che indica una riduzione media di 2,25 giorni (95% IC: −3.39, −1.12) nella durata del raffreddore e, in particolare, la capacità di prevenire e fino al 53% degli episodi di raffreddore se somministrato a bambini sani di età inferiore ai 10 anni (6).

 

Conclusioni e prospettive future
Alla luce dell’importante onere rappresentato dal raffreddore comune, nonché dei limitati trattamenti disponibili, l’integrazione con vitamina C e zinco si propone come una misura efficace e sicura per mitigare i sintomi di questa patologia virale (1–6). Questi risultati, benché sottolineino la necessità di ulteriori ricerche per confermare i benefici osservati, evidenziano il ruolo centrale che la vitamina C e lo zinco svolgono nel mantenimento della salute generale e nel supporto del sistema immunitario.

L’integrazione del Resveratrolo (un polifenolo naturale, che ha mostrato potenzialità nell’aumento delle difese immunitarie e nella modulazione della risposta antivirale) (7) con questi elementi si rivela non solo promettente per la prevenzione e il trattamento del raffreddore comune, ma segnala anche un approccio proattivo verso il rafforzamento delle nostre difese naturali, suggerendo un possibile ruolo benefico nel ridurre la frequenza e la severità delle infezioni virali ricorrenti. La comprensione della potenziale sinergia tra azione del resveratrolo in associazione con la vitamina C e lo zinco nel contesto immunitario, insieme ai risultati incoraggianti degli studi clinici, ci spinge a considerare seriamente queste integrazioni come parte della routine di benessere del bambino, specialmente in periodi di maggiore vulnerabilità a infezioni respiratorie, come il periodo scolastico.

Riconoscendo il continuo bisogno di ricerca approfondita per confermare e ampliare le nostre conoscenze su questi nutrienti essenziali, resta evidente l’importanza di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano. Tuttavia, l’aggiunta mirata di supplementi di vitamina C e zinco, associata all’azione “antivirale e antiossidante del resveratrolo” potrebbe offrire un elemento prezioso di protezione e benessere per i nostri bambini (1–3, 7).

Con l’impegno di mantenervi informati sulle ultime novità e ricerche nel campo della salute e del benessere, ci auguriamo che queste informazioni vi siano di ispirazione e aiuto nel contribuire al perseguimento di una vita più sana e soddisfacente per i vostri piccoli pazienti.

 

Per approfondire:

  1. Carr AC, Frei B. Toward a new recommended dietary allowance for vitamin C based on antioxidant and health effects in humans. Am J Clin Nutr. 1999 Jun;69(6):1086-107.
  2. Maggini S, Wenzlaff S, Hornig D. Essential role of vitamin C and zinc in child immunity and health. J Int Med Res. 2010 Mar-Apr;38(2):386-414.
  3. Wintergerst ES, Maggini S, Hornig DH. Immune-enhancing role of vitamin C and zinc and effect on clinical conditions. Ann Nutr Metab. 2006;50(2):85-94.
  4. Stefanidou M, Maravelias C, Dona A, Spiliopoulou C. Zinc: a multipurpose trace element. Arch Toxicol. 2006 Jan;80(1):1-9.
  5. Rondanelli M, Miccono A, Lamburghini S, Avanzato I, Riva A, Allegrini P, Faliva MA, Peroni G, Nichetti M, Perna S. Self-Care for Common Colds: The Pivotal Role of Vitamin D, Vitamin C, Zinc, and Echinacea in Three Main Immune Interactive Clusters (Physical Barriers, Innate and Adaptive Immunity) Involved during an Episode of Common Colds-Practical Advice on Dosages and on the Time to Take These Nutrients/Botanicals in order to Prevent or Treat Common Colds. Evid Based Complement Alternat Med. 2018 Apr 29;2018:5813095.
  6. Wang MX, Win SS, Pang J. Zinc Supplementation Reduces Common Cold Duration among Healthy Adults: A Systematic Review of Randomized Controlled Trials with Micronutrients Supplementation. Am J Trop Med Hyg. 2020 Jul;103(1):86-99.
  7. Zhu XD, Lei XP, Dong WB. Resveratrol as a potential therapeutic drug for respiratory system diseases. Drug Des Devel Ther. 2017 Dec 15;11:3591-3598.