Lo scompenso cardiaco a funzione sistolica preservata (Heart Failure with preserved Ejection Fraction, HFpEF) rappresenta una delle principali sfide della cardiologia moderna, caratterizzata da un quadro clinico complesso e un decorso prognostico sfavorevole. Nonostante la crescente prevalenza, associata all’invecchiamento della popolazione e all’aumento delle comorbidità, la gestione terapeutica dell’HFpEF rimane una delle aree meno consolidate della pratica clinica, con opzioni limitate e spesso poco efficaci rispetto all’insufficienza cardiaca a frazione d’eiezione ridotta (HFrEF). In questo contesto, emerge con urgenza la necessità di un confronto multidisciplinare sulle recenti evidenze scientifiche, che integrano aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici, al fine di migliorare la gestione del paziente con HFpEF. Il convegno “Lo scompenso cardiaco a funzione sistolica preservata: novità terapeutiche e ruolo dei beta-bloccanti”, patrocinato dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), mira a fornire una panoramica completa sui meccanismi fisiopatologici alla base dell’HFpEF e sulle novità in campo diagnostico-terapeutico, con un particolare focus sul ruolo dei beta-bloccanti, farmaci di prima linea nel trattamento di patologie cardiovascolari, quali ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale e cardiopatia ischemica, ma il cui impiego nell’HFpEF è ancora oggetto di dibattito.
Questo incontro, a cui prenderanno parte relatori di comprovata rilevanza nazionale e, in veste di partecipanti, 100 Cardiologi, Medici di Medicina Interna e Geriatri selezionati sul territorio per comprovato expertise nella gestione dello scompenso cardiaco a funzione sistolica preservata, rappresenta un’opportunità per confrontarsi ed approfondire le conoscenze sull’HFpEF, ponendo l’accento sulle opportunità terapeutiche e il ruolo dei beta-bloccanti, alla luce delle ultime evidenze scientifiche, e affrontare i quesiti legati alla loro efficacia nei pazienti con HFpEF, distinguendo tra le diverse tipologie di beta-bloccanti e il loro impatto sulla prognosi. Attraverso il confronto tra esperti di expertise nazionale, il convegno mira a fornire ai professionisti della salute strumenti aggiornati e linee guida cliniche per migliorare la cura del paziente con HFpEF, promuovendo al contempo una visione multidisciplinare e personalizzata della terapia. Relatori e partecipanti verranno, infine, chiamati a condividere e votare statement gestionali in chiusura di convegno con l’obiettivo di realizzare un documento condiviso.