COGITA ET LABORA 2025

La Pneumologia tra certezze e novità promettenti

Le evidenze epidemiologiche mettono in luce come le malattie respiratorie abbiano un importante impatto clinico, sia in termini di gestione acuta che cronica, presupponendo una necessità rivolta sempre di più alla diagnosi precoce di malattia, alla corretta terapia e ad una gestione integrata tra ospedale e territorio.

Nell’attuale gestione quotidiana delle malattie respiratorie croniche la possibilità di identificare le persone a rischio e quindi, poter eseguire una diagnosi precoce rappresenta la strategia ottimale.

Accanto alla possibilità di una diagnosi precoce appare strategico approntare le terapie adeguate ed appropriate che permettano di ridurre la progressione di malattia e abbattere il rischio di eventi futuri.

Negli ultimi anni la ricerca scientifica e clinica ha permesso di avere a disposizione della classe Medica nuove molecole farmacologiche che garantiscono efficacia e sicurezza costituendo certezze per il trattamento dei pazienti affetti da patologie respiratorie croniche.

Contemporaneamente, lo sviluppo di farmaci innovativi-biologici rappresenta un nuovo punto di partenza con promettenti risvolti clinico-terapeutici atti a colmare delle necessità terapeutiche che appaiono molto promettenti e foriere di grandi speranze per i pazienti affetti da patologie respiratorie croniche.

Un altro importante aspetto è quello rappresentato dall’emergenza dei germi multiresistenti che, con rilevanza Internazionale, rappresentano un problema clinico urgente; appare quindi fondamentale saper riconoscere gli scenari clinici che caratterizzano questi eventi e le possibilità di cura più recenti per trattare al meglio le infezioni respiratorie.

Tutti questi scenari appaiono confortati da una possibilità di cura innovativa attraverso armi terapeutiche consolidate e anche da novità estremamente promettenti atte nel loro insieme a colmare necessità cliniche non ancora pienamente risolvibili.